"Pare di assistere a una pièce teatrale (...) per le frequenti dissolvenze che rimandano all'abbassamento del sipario, a luci che si spengono per un cambio di scena, e soprattutto per quella che è stata una delle convenzioni introdotte dal teorico naturalista Antoine nel teatro tra l'Otto e il Novecento: la finzione della quarta parete (...)"
Con I fiori di Shanghai, Anna Albertano collabora alla monografia Il dolore del tempo. Il cinema di Hou Hsiao-hsien (Lindau, 2002), dedicata al regista taiwanese.
http://www.lindau.it/schedalibro.asp?idLibro=510
http://www.ibs.it/code/9788871804279//dolore-del-tempo.html
http://www.bol.it/remainders/dolore-tempo.-cinema-Hou/na/ea978887180427/
http://annaalbertano.blogspot.com/2010/01/lo-sguardo-di-edward-yang-con-la.html
http://www.mymovies.it/news/?id=22707
